I gruppi di lavoro segneranno l’attività della sessione plenaria di giugno a Comano Terme. Mercoledì intanto il presidente Fugatti incontrerà le categorie economiche

Stati generali della Montagna, al via da Fassa e Fiemme gli incontri sul territorio

Inizia oggi da Soraga e Cavalese il tour di incontri sul territorio, con i rappresentanti delle diverse categorie economiche e realtà civili, in vista della sessione plenaria degli Stati generali della montagna, in programma il prossimo giugno a Comano Terme. L’agenda è fitta: sedici incontri tecnici in ogni territorio del Trentino nel corso dei quali la struttura provinciale che coordina il progetto descriverà il percorso, finalizzato a raccogliere le istanze del territorio e segnare così l’agenda della sessione plenaria. “L’obiettivo - come spiega lo stesso Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - è ascoltare e confrontarsi con chi vive e lavora nelle valli trentine in un percorso partecipato. Gli Stati generali intendono consentire ai territori di montagna di continuare ad essere luoghi di vita desiderabili, di benessere diffuso, sostenibile e, soprattutto, essere attrattivi per le future generazioni”. Ciascun territorio rifletterà sui temi legati alla governance, all’accessibilità ai servizi, allo sviluppo economico e coesione sociale, al paesaggio e all’ambiente. In agenda inoltre è stato fissato un incontro fra il presidente Fugatti ed i rappresentanti delle categorie economiche alle quali verrà illustrato il percorso che si intende sviluppare: appuntamento mercoledì in Provincia a Trento.

La sessione plenaria degli Stati generali della montagna - che si terrà il 14 e 15 giugno prossimi a Comano Terme - si annuncia come il momento in cui il Trentino si confronterà con le sfide del mondo contemporaneo su temi anche globali, mettendo a fattor comune le istanze e le esigenze delle gente di montagna e dei suoi territori.

In occasione degli incontri che prenderanno il via oggi, sarà messo a disposizione dei partecipanti materiale informativo sulle diverse tematiche. I sedici incontri si concluderanno nella prima settimana di aprile. In ogni territorio saranno invitati i rappresentanti della società in tutti i suoi aspetti che andranno a formare il gruppo guida. 

Gli incontri con il territorio.

Il programma degli incontri si snoderà tra Fiemme e Fassa (nella giornata di oggi), Fiera di Primiero e Borgo (domani), Tesino (20 marzo), Tione e Padergnone (21 marzo), Andalo (22 marzo), Sanzeno e Terzolas (25 marzo), Torbole e Mori (26 marzo), Folgaria e Aldeno (2 aprile), per concludersi con Pergine e Albiano (3 aprile).

Da oggi e per circa due mesi, ciascun gruppo guida affronterà i temi caratterizzanti del territorio di rappresentanza in sinergia con le strutture provinciali di riferimento. I rappresentanti del territorio potranno scegliere in maniere autonoma le modalità organizzative del gruppo guida che esprimerà i delegati alla sessione plenaria di Comano Terme.

Dal canto suo, la Provincia autonoma di Trento, con assessorati, Dipartimenti e il supporto del Comitato scientifico, sottoporrà ai gruppi guida alcune questione specifiche accompagnate da soluzioni operative. Il materiale conoscitivo sarà disponibile per ogni membro dei gruppi guida territoriali sul sito www.statigeneralimontagna.provincia.tn.it.

Gli incontri con presidente e assessori.

Il percorso di ascolto e di confronto con il territorio vedrà coinvolti anche il Presidente Maurizio Fugatti e gli assessori provinciali in ulteriori 6 incontri di zona, che raggrupperanno alcuni dei 15 territori. Definiti i luoghi, nei prossimi giorni saranno definite anche le date: Canale di Tenno (Casa degli artisti); Luserna (Centro Protezione civile), Predaia (Casa Sebastiano di Coredo); San Martino (Palazzo delle miniere); Rabbi (Malga Stablasolo); e Levico Terme (Forte delle Benne). Ogni incontro sarà dedicato ad un tema specifico e vedrà la partecipazione del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, gli assessore provinciali di riferimento, che si avvarranno del supporto della struttura provinciale. “La volontà - continua il presidente Fugatti - è di capitalizzare l’opportunità dell’incontro con il territorio, valorizzando la qualità del lavoro svolto dai vari gruppi guida, portatori di autentiche istanze di cambiamento.”

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