Oggi la Giunta provinciale a Ronzo-Chienis
"Siamo un Comune delle 'terre alte' - ha commentato il sindaco - con 996 residenti, abbiamo un saldo naturale che, dal 2017 ad oggi, è in crescita, anche se di poco, la nostra comunità è dotata di tutti i servizi, dalle scuole - con un asilo nido sovracomunale, scuola materna e primaria -, a farmacia, ambulatorio, edicola, punto di lettura, cassa rurale, caserma dei Vigili del Fuoco, strutture sportive. Abbiamo 13 associazioni e gruppi che si aiutano a vicenda tra loro. Vi sono poi percorsi naturalistici e storici lungo le trincee della Grande Guerra, soprattutto siamo la terra degli orti biologici con una coltivazione biologica che arriva al 90% e un consorzio ortofrutticolo con oltre 150 soci".
Fra le problematiche sollevate dell'amministrazione comunale, due in particolare sono state quelle sulle quali si è concentrata l'attenzione: "Ci sta molto a cuore la ristrutturazione dell'ex chiesa vecchia nel centro del paese, è stata messa in sicurezza ma è necessario intervenire al più presto - ha aggiunto il sindaco -, l'altra questione da affrontare è l'allargamento della strada di passo Bordala, che passa per il lago di Cei attraverso territori di pertinenza dei Comuni di Isera e Villa Lagarina". Infine la questione delle gestioni associate e della burocratizzazione "La difficoltà dei piccoli centri come i nostri è gestire appalti e opere pubbliche, è necessaria una sburocratizzazione delle pratiche - ha concluso il sindaco -. Attualmente siamo in gestione con un Comune, Brentonico, che sta a 22 chilometri da noi".