Meno burocrazia e più infrastrutture per il turismo trentino
Sulla riduzione del peso fiscale ed in particolare sulla possibile introduzione a livello nazionale della flat tax, il presidente ha chiarito come una minore pressione fiscale sulle imprese e sui cittadini sia comunque positiva, perché capace di generare maggiori consumi e maggiori capacità d’investimento, certo dovremo monitorare l’impatto che il minor gettito avrà sui nostri conti e valutare se chiedere al Governo eventuali misure compensative, tenendo conto, comunque, che le minori tasse possono poi trasformarsi in maggiori incassi. Grande attenzione della Giunta anche sul tema delle infrastrutture, molto sentito dagli albergatori. "Il territorio ne ha bisogno - ha detto - ovviamente nel rispetto della sostenibilità ambientale. Servono infrastrutture per le valli, ma anche di collegamento con le altre regioni".
L’attenzione della Giunta è anche sul tema della mobilità, perché una buona mobilità aumenta l’attrattività del territorio e proprio in questa prospettiva la Giunta provinciale sta lavorando su un ulteriore miglioramento dei servizio con l’aeroporto di Verona. Il presidente della Provincia, inoltre, si è soffermato in modo particolare sui temi del lavoro e della formazione che richiedono un nuovo approccio culturale sia nel mondo scolastico, sia in quello delle famiglie per far capire che il mondo della ricettività offre importanti occasioni di lavoro che non devono essere considerati di “secondo livello” o addirittura di ripiego, ma che garantiscono ampie prospettive". Infine un cenno è stato fatto agli Stati generali della montagna, una metodologia di lavoro che non si esaurisce con l’incontro di Comano, ma che continuerà nel medio o lungo periodo e i cui risultati offriranno importanti spunti per la predisposizione del Piano di sviluppo provinciale, un piano di lunga visone dove il comparto turistico assume un ruolo fondamentale.
La nostra presenza qui è un segnale di attenzione al settore del turismo – ha detto l’assessore Failoni. Abbiamo davanti delle grande sfide, che riguardano le nuove aziende di promozione turistica e i nuovi mercati, partendo da una nuova visione del modo di fare turismo. Noi crediamo che attraverso un rapporto franco con tutte le categorie che rappresentano il mondo del turismo possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, primo fra tutti – ha aggiunto – quello di mantenere i numeri di oggi, che non è facile. Dobbiamo tenere i mercati che abbiamo e andare alla ricerca di nuovi mercati.
In allegato la relazione dell'assessore Failoni