La Giunta provinciale presenta alle categorie economiche il progetto degli Stati Generali della Montagna
Un progetto che ha registrato l’apprezzamento dei rappresentanti del mondo economico e produttivo, presenti con Marina Mattarei per la Federazione della Cooperazione, Roberto Pallanch per gli albergatori, Roberto Busato per Confindustria, insieme a Marco Giglioli responsabile della piccola industria, Aldi Cekrezi per Confesercenti, Marco Segatta per l’Associazione Artigiani e Giorgio Buratti per Confcommercio.
“Abbiamo iniziato un percorso – ha spiegato Fugatti – e vogliamo condividerlo con voi. Si tratta di un progetto aperto che vogliamo costruire insieme. Vi chiediamo quindi di partecipare con i vostri referenti sui territori, perché se è vero che ci sono temi trasversali e vero anche che molte questioni riguardano le diverse aree. Fare l’artigiano a Sagron Mis – ha evidenziato Fugatti – non è come farlo a Rovereto. Sappiamo che non potremo risolvere tutti i problemi e sappiamo anche che ci saranno tante richieste economiche, ma abbiamo bisogno di capire dove sia meglio indirizzare, per il futuro sviluppo del Trentino, le risorse che l’Autonomia ci mette a disposizione.
I rappresentanti delle categorie economiche hanno evidenziato la positività del progetto, garantendo la massima disponibilità a condividerlo. Fra i temi posti in questo primo giro di tavolo, quello della viabilità, del sostegno al turismo, delle infrastrutture e degli effetti del maltempo. “E’ importante far emergere dal basso le esigenze dei territori – ha detto il direttore di Confindustria Busato. Mentre per Giorgio Buratti di Confcommercio è fondamentale che gli Stati Generali della Montagna non portino ad una lista della spesa, ma a mettere insieme una lista di idee strategiche. “Per gli artigiani – ha detto Segatta – far vivere la montagna è fondamentale.
Dunque massima collaborazione per costruire insieme una proposta che possa guardare al futuro sviluppo del Trentino.
Foto e video a cura di Ufficio Stampa