“Grazie per quello che fate, ogni giorno, per il nostro territorio”
“Siamo fortemente impegnati – ha esordito l’assessore all'agricoltura – nella valorizzazione dei nostri prodotti e stiamo riflettendo, all'interno della Giunta provinciale, su come potenziare il Marchio Qualità Trentino. Il vostro lavoro quotidiano – ha detto – insieme agli altri soggetti del comparto agricolo, è molto importante per il territorio e per garantire l’eccellenza e la qualità dei prodotti trentini. Un lavoro che dobbiamo riuscire a valorizzare. Al centro dell’agenda politica della Giunta provinciale anche il tema degli effetti dei cambiamenti climatici, come la siccità o le gelate di questi giorni, per i quali stiamo ragionando - ha detto l’assessore - con la Fondazione Mach. All'interno del disegno di legge di semplificazione, citato dal presidente, - ha spiegato inoltre - c’è un punto dedicato al prato-pascolo che sarà ora approfondito con i territori e con i proprietari boschivi, ma c’è l’intenzione di andare a recuperare i prati che sono stati mangiati dal bosco in questi anni. Nel disegno di legge è prevista una procedura semplificativa del recupero e della trasformazione del bosco fino a 5 ettari. Dobbiamo cominciare a ragionare anche sulla stesura del prossimo Piano di Sviluppo Rurale, che avrà bisogno, certamente, di una rivisitazione, mettendo sul piatto una forte programmazione nell'utilizzo delle risorse.
Con Cooperfidi - ha aggiunto - stiamo anche facendo un ragionamento per individuare nuovi strumenti per l’accesso al credito da mettere a disposizione, in particolare, dei giovani imprenditori agricoli, mentre con gli enti locali vogliamo dialogare per affrontare il tema dell’affidamento delle malghe. Altro importante passo da compiere – ha spiegato l’assessore – quella di una riforma della legge 4 sull'agricoltura che è datata 2003. Non si tratta di fare rivoluzioni, ma di riprendere in mano una normativa che necessita di un ammodernamento e di un’ottica più legata al contesto attuale, pensando a logiche più ampie che non dipendono solo dalla Provincia autonoma di Trento, ma dal contesto nazionale ed internazionale. Non mancherà – ha concluso – grande attenzione alla ricerca, all’innovazione e alla formazione che sono dei settori che questa Giunta continuerà a sostenere".